Sembra non conoscere soste il gradimento del pubblico nei confronti di The Walking Dead, ormai giunto alla sua sesta stagione (in arrivo da noi dal 12 ottobre su Sky/Fox) senza i cali di audience e le pause creative che talvolta affliggono altre serie televisive. Eppure le storie di zombi sembrano non stufare mai anche se oggettivamente risultano piuttosto ripetitive e poco originali da un po’ di anni a questa parte; ma The Walking Dead ha indubbiamente quella marcia in più che gli ha permesso di diventare un fenomeno di culto: infatti, nonostante la serie sia infarcita di effetti splatter e zombi ripugnanti secondo tradizione da Romero in poi, il suo punto di forza è quello di basarsi sui personaggi umani e sulle complesse e conflittuali relazioni che intercorrono tra di loro. Alla fine come nel fantasy Trono di Spade, è la lotta per il potere tra esseri umani (spesso più pericolosi degli zombi) a tenere lo spettatore incollato alla poltrona; altro elemento fondamentale, tipico della fantascienza post-catastrofe, è la rappresentazione cruda e realistica della lotta per la sopravvivenza e di come essa cambi i protagonisti nel profondo di puntata in puntata. Finora tra i numerosi personaggi della serie è sempre l’ex sceriffo Rick Grimes (Andrew Lincoln) ad emergere come leader assoluto del gruppo e come campione di sopravvivenza.
Sarà interessante vedere se in futuro gli autori della serie faranno luce su un aspetto misterioso finora lasciato in secondo piano, ovvero mostrare le origini del contagio e scoprire cosa o chi a causato la spaventosa epidemia zombi. Ma forse questo compito sarà lasciato alla nuova serie tv Fear the Walking Dead, spin-off e prequel di The Walking Dead. Creata come la precedente da Robert Kirkman per la AMC, Fear the Walking Dead ha debuttato il 23 agosto 2015 con una prima stagione composta da 6 episodi. Ambientato nell’area urbana di Los Angeles, lo spin-off si svolge prima del risveglio dal coma di Rick Grimes, dove assistiamo alle fasi iniziali del contagio che si presenta come una semplice influenza.
Nella sesta stagione non mancheranno ovviamente le sorprese in fatto di nuovi conflitti per la leadership e di altre morti eccellenti. Oltre alle immancabili orde di morti viventi, ai conflitti interni tra i sopravvissuti della ‘colonia’ di Alexandria si aggiungeranno forse ulteriori minacce esterne che abbiamo intravisto nei titoli di coda del finale della quinta stagione (la minacciosa scritta “I lupi non sono lontani“). Vedremo se Rick riuscirà ancora una volta a spuntarla…
Intanto possiamo goderci il trailer.