Aggiornamento: alla luce delle nuove disposizioni governative, la 20° edizione del Trieste Science+Fiction Festival si svolgerà da giovedì 29 ottobre fino a martedì 3 novembre esclusivamente in modalità online nella Sala Web di MYmovies
Il più importante festival italiano dedicato alla fantascienza, in programma dal 29 ottobre al 3 novembre dal vivo a Trieste, debutta per la prima volta anche online nella sala virtuale del sito MYmovies.
Presentazione ufficiale
Trieste Science+Fiction Festival 2020, il più importante evento italiano dedicato all’esplorazione della fantascienza e del futuro, festeggia i suoi primi 20 anni. La manifestazione triestina si prepara a un’edizione speciale, in programma dal 29 ottobre al 3 novembre nel capoluogo giuliano e, per la prima volta, anche sul web. Quest’anno infatti l’evento avrà luogo con modalità di partecipazione ibrida sia online che dal vivo in tre diverse sale: il Cinema Ariston e il Teatro Miela di Trieste e, per la prima volta, nella Sala Web di MYmovies, sito leader in Italia nell’informazione cinematografica. Un formato sperimentale con una selezione di film, corti e documentari distribuita per la prima volta online, un programma di festival diffuso in presenza e alcuni eventi speciali.
Anteprime nazionali e mondiali
In esclusiva per la sala, il festival presenta una ricca selezione di film tra anteprime mondiali e internazionali: Archive di Gavin Rothery, rivisitazione fantascientifica del mito di Frankenstein e film d’apertura della 20° edizione, Peninsula di Yeon Sang-ho, attesissimo zombie movie diretto dal regista del cult Train to Busan, The Last Journey of Paul W.R. di Romain Quirot, che mostra il pianeta Terra devastato dai cambiamenti climatici e ormai prossimo alla distruzione, How I became a superhero di Douglas Attal, ambientato in un mondo in cui i supereroi convivono con gli esseri umani, Sputnik di Egor Abramenko, horror fantascientifico ambientato durante la Guerra Fredda, Executive Order di Lázaro Ramos, che affronta il tema del razzismo in una futura e distopica Rio de Janeiro, Meander di Mathieu Turi, thriller fantascientifico del regista dell’intrigante survival-horror post-apocalittico Hostile, Mandibles di Quentin Dupieux, in cui due amici trovano una mosca gigante nel bagagliaio di un’auto e decidono di addomesticarla per guadagnarci dei soldi, Come True di Anthony Scott Burns, horror con protagonista una ragazza che scappa di casa e si ritrova con una serie di incubi ricorrenti senza possibilità di essere aiutata, e il documentario Spaceship Earth di Matt Wolf, che racconta un incredibile esperimento del 1991 portato avanti da otto visionari che passarono due anni confinati all’interno di una replica dell’ecosistema terrestre da loro progettata e chiamata Biosphere 2.
Al suo debutto sul web il Festival propone anche online una selezione del meglio della fantascienza del 2020 con anteprime e prime visioni in esclusiva: lungometraggi, documentari scientifici, una serie televisiva completa e 4 programmi di corti (il meglio dall’Italia, dall’Europa e dal mondo intero).
Tra i film che saranno disponibili in esclusiva per l’online vedremo Relic di Natalie Erika James, uno degli horror più acclamati dell’anno, che rinnova con originalità il filone delle case infestate, dalle parti di Babadook e Picnic a Hanging Rock; Immortal di Fernando Spiner, film fantascientifico argentino che vi catapulterà in un’altra dimensione; Alone di Johnny Martin, in cui lo scoppio di una terribile pandemia getta il mondo nel caos e ostaggio degli infetti; Dune Drifter di Marc Price, un film sci-fi a bassissimo budget che diventerà ben presto un autentico cult e dichiarato omaggio all’universo di Star Trek e alle escursioni nella fantascienza di Roger Corman; Benny loves you di Karl Holt, ispirato ai classici dell’horror comedy e con protagonista un pupazzo assassino in preda alla follia omicida, e il film sci-fi eco-futurista 2067 di Seth Larney, distribuito da Koch Media e con Kodi Smit-McPhee (il popolare Nightcrawler della saga degli X-Men) che interpreta un giovane astronauta del tempo, mandato nel futuro per impedire una catastrofe ambientale. Disponibili sia sulla piattaforma online di MYmovies e proiettati anche dal vivo saranno i titoli Skylin3s di Liam O’Donnell, terzo capitolo della fortunata saga sci-fi e film di apertura del festival online, Jumbo di Zoé Wittock, opera dolce e surreale con Noémi Merlant (già protagonista dell’acclamato Ritratto della giovane in fiamme) e miglior film Generation 14Plus alla Berlinale 2020, l’adrenalinico The Blackout di Egor Baranov, film russo distribuito da Minerva Pictures, un’esplosione di fantascienza pura, dove l’ultimo avamposto dell’umanità è chiamato a resistere per la salvezza del nostro pianeta, Lapsis di Noah Hutton, una brillante satira politica sulla gig economy ambientata in un futuro prossimo, Mortal di André Øvredal, storia di supereroi che non rispetta le regole convenzionali del genere e porta la sfida europea alle produzioni Marvel e DC, Post Mortem di Péter Bergendy, una storia di fantasmi ambientata nell’Ungheria devastata dalla prima guerra mondiale, Yummy di Lars Damoiseaux, uno splatter divertente e pazzoide ispirato dalla saga de La casa di Sam Raimi e alle commedie horror di Peter Jackson, e l’avvincente Coma di Nikita Argunov (distribuito in Italia da Blue Swan Entertainment), sci-fi russo lisergico e visionario tra mondi paralleli dove le leggi della fisica svaniscono.
Serie TV
Dalla Corea, in esclusiva assoluta nella sala web di MYmovies per il pubblico del Trieste Science+Fiction Festival, arriva la serie SF8, già definita la risposta asiatica a Black Mirror, con otto episodi girati dai migliori registi di genere coreani, tra cui Jang Cheol-soo (Bedeviled) e Min Kyu-dong (Memento Mori), qui alle prese con i temi dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata, della realtà virtuale e del mondo dei robot. Un’imperdibile serie antologica che tratta i principali temi legati alla fantascienza e allo sviluppo tecnologico, dal gaming all’intelligenza artificiale, dalla robotica ai super poteri. Il primo episodio “Empty Body” diretto da Kim Eui Seok è ambientato in un futuro dove è possibile combinare il cervello umano con l’intelligenza artificiale. Grazie a questa tecnologia, una madre riesce a riportare in vita il figlio morto in un incidente. Ben presto, però, la donna si accorgerà che qualcosa in lui è cambiato… L’episodio “Manxin” diretto da Roh Deok vede al centro della storia una Intelligenza Artificiale, chiamata appunto Manxin, che grazie alle sue predizioni estremamente accurate viene adorata come una sorta di divinità. Ma cosa si nasconde dietro a questa tecnologia? “The Prayer” diretto da Min Kyu Dong racconta di una infermiera robotica che si troverà costretta a prendere una difficile decisione. Nell’episodio “Baby It’s Over Outside” di Ahn Gooc Jin veniamo catapultati una settimana prima della fine del mondo, quando un meteorite sta per schiantarsi sulla Terra: un gruppo di persone dotate di superpoteri decide così di unirsi per salvare il pianeta dall’apocalisse imminente. Nell’episodio “Joan’s Galaxy” di Lee Yoon Jung il mondo è ormai ricoperto da polveri sottili, mentre la società è divisa tra i ricchi che possono permettersi un costosissimo vaccino e vivere fino a 100 anni, e tutti coloro che invece lottano per la sopravvivenza. Spazio al romanticismo con l’episodio “Love Virtually” di Oh Ki Hwan, ambientato in un futuro in cui le relazioni amorose sono ormai esclusivamente fondate sull’utilizzo di una app. Ma cosa succede quando una coppia decide di incontrarsi nella vita reale? Gaming e realtà virtuale si incontrano nell’episodio “White Crow” di Jang Cheol Soo in cui una star del gaming cade in disgrazia quando un ex-compagno di scuola rivela alcuni segreti sul suo passato. Nell’ottavo e ultimo episodio “Blink” di Han Ka Ram, la fantascienza sposa il cinema d’azione attraverso la storia di una detective a cui viene affidato un nuovo partner che è in parte guidato dall’intelligenza artificiale.
Trailer