Anche la 35° edizione del Fantafestival – Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico ha emesso i suoi verdetti e assegnato gli agognati Pipistrelli d’Oro nelle varie categorie. Questa edizione è stata diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Film e Corti vincitori
Il Pipistrello d’Oro al Miglior Film Straniero è andato al film georgiano Landmine Goes Click di Levan Bakhia, thriller rape & revenge dove i (soliti) turisti americani incappano nella brutalità dei paesi dell’est Europa, sulla falsariga di Hostel.
Il Pipistrello d’Oro al Miglior Film Italiano se lo è aggiudicato Lorenzo Sportiello per Index Zero, sorprendente opera fantascientifica distopica che spicca tra i tanti horror in concorso. In un futuro che presenta in un’ottica peggiorata i problemi di oggi, ogni essere umano è controllato tramite un “indice di sostenibilità” che stabilisce se un individuo possa rimanere nella comunità o debba essere espulso. Ad esempio le donne gravide sono considerate non sostenibili e vanno espulse… Il film, girato in Bulgaria, si distingue anche per l’ottima realizzazione tecnica (fotografia, effetti speciali).
Miglior Opera Prima italiana è stata giudicata Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario di Paolo Gaudio, film dai toni surreali che vede tre personaggi di epoche diverse (un poeta, uno studente e un bambino) compiere insieme un viaggio misterioso e senza tempo, uniti da un sogno di libertà.
Nella sezione Corti per l’estero (USA) vincono The Mill at Calder’s End di Kevin McTurk (realizzato con marionette di incredibile realismo) e per l’Italia Memories di Vincenzo Alfieri dove un ex poliziotto tormentato dagli incubi ed alcolizzato, sta dando la caccia a un pericoloso serial killer soprannominato Barbie Killer perché è solito lasciare una barbie accanto al corpo delle sue vittime…
Infine è stato consegnato il Premio alla Carriera alla leggendaria attrice britannica Barbara Steele, ospite d’onore di questa edizione.