La 24° edizione del Trieste Science+Fiction Festival ha emesso i suoi verdetti con la cerimonia di premiazione.
Premio Asteroide
Il Premio Asteroide elegge il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere prime, seconde o terze di registi emergenti, raggruppate nella sezione Neon del festival. Il premio è stato assegnato da una giuria internazionale composta da Allison Gardner, Justin Lockey, João Monteiro.
Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2024
“U ARE THE UNIVERSE” di Pavlo Ostrikov (Ucraina, 2024)
Motivazione
Questo film divertente e toccante è ricco di profondità e sfumature emotive. La semplicità del concetto è tenuta insieme dalla straordinaria performance solista di Volodymyr Kravchuk, ma i complimenti vanno anche a Max (il computer di bordo!).
Sinossi
Scritto e girato durante l’attuale invasione russa dell’Ucraina, un’autentica meraviglia e una lungimirante annotazione su quanto sia importante il contatto con una persona che ci capisce durante i momenti più bui. In un prossimo futuro, il camionista spaziale Andriy Melnyk trasporta spazzatura nucleare su una nave cargo diretta sulla luna abbandonata di Saturno, Callisto. Mentre è in orbita, la Terra esplode all’improvviso ed Andriy diventa l’unico essere umano vivente. Finché non riceve un messaggio da Catherine, meteorologa francese su una lontana stazione spaziale. Nonostante le difficoltà, Andriy decide di trovarla.
Premio Méliès d’argent – Lungometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai lungometraggi di genere fantastico di produzione europea. La Giuria 2024 del premio Méliès d’argent è formata da Jeremy Dyson, Luna Gualano, Cristian Solimeno.
Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2024
“AFTER US, THE FLOOD” di Arto Halonen (Finlandia, 2024)
Motivazione
Per l’inventiva e l’originalità con cui ha rappresentato l’ambiente familiare, per la sua umanità e le domande universali che solleva. Abbiamo apprezzato soprattutto la completezza della storia, lo sviluppo del personaggio e il modo in cui fa sentire e riflettere anche dopo la visione. Tutto questo si è tradotto in un film molto appagante, piacevole e stimolante.
Sinossi
Nel 2064 il mondo è sull’orlo di una catastrofe ambientale. L’ONU ha sviluppato un modo per viaggiare nel tempo, trasferendo la personalità e i ricordi al momento della nascita. Per la missione viene scelto Henrik, fisico geniale ma narcisista: dovrà pubblicare in tutto il mondo il progetto del suo reattore nucleare e prevenire così un devastante cambiamento climatico. Ma qualcosa va storto: Henrik rinasce nel corpo sbagliato e deve vivere una nuova vita. Un coinvolgente film di fantascienza che viaggia nel tempo per indagare amicizia, identità, avidità e i motivi per cui l’uomo è ancora incapace di fermare i mutamenti climatici.
Premio Méliès d’argent – Cortometraggi
Il concorso è organizzato in collaborazione con la Méliès International Festivals Federation (MIFF) ed è riservato ai cortometraggi di genere fantastico di produzione europea. Il premio è assegnato al cortometraggio che riceve il maggior numero di voti dal pubblico.
Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF 2024
“OÙ VA LE MONDE” di Mickaël Dupré (Francia, 2024)
Sinossi
Nello spazio, il capitano di un equipaggio accompagnato dal suo fedele robot decide di abbandonare i suoi doveri per seguire una creatura chiamata “Intuition”. La creatura lo porta su uno strano e misterioso pianeta desertico dove lui spera di trovare il senso della vita.
Premio Wonderland – Rai4
RAI4, media partner di Trieste Science+Fiction Festival 2024, assegna il Premio Wonderland al miglior film della 24° edizione.
Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2024
“THE COMPLEX FORM” di Fabio D’Orta (Italia, 2023)
Motivazione
Un luogo magico, un contratto misterioso, un’attesa ipnotica gravida di gesti meccanici e ripetitivi, di tempi morti e angoscianti interrogativi. Poi, all’improvviso il tuono, il suono delle sirene, la prodigiosa apparizione dal nulla di sontuose entità giunte a riscattare un tributo di corpi. Un fantastico di respiro europeo, adulto, enigmatico, perturbante. Per un cinema indipendente, libero, coraggioso, integralmente d’autore: dalla scrittura alla regia, dalla fotografia al montaggio e agli effetti visivi.
Sinossi
C’è una villa antica dove le persone disperate hanno l’occasione di cambiare il proprio destino vendendo il corpo a misteriose entità in cambio di denaro. Quando enormi secolari creature emergono dai terreni che circondano la villa, una serie di eventi strani e sinistri spinge tre improbabili ospiti a coalizzarsi per tentare una fuga disperata. Un’opera fantascientifica al tempo stesso sobria ed eccessiva, dove l’austerità dell’unità del luogo convive con le meraviglie provenienti dall’Altrove, un limbo esistenziale che è sempre esistito ma oltre la soglia delle nostre percezioni.
Premio della Critica Italiana SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani
Premio riservato alle opere prime e assegnato da una giuria composta da tre critici del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani: Sara D’Ascenzo, Chiara Nicoletti, Emanuele Rauco.
Vincitore Premio della Critica Italiana SNCCI TS+FF 2024
“THINGS WILL BE DIFFERENT” di Michael Felker (USA, 2024)
Motivazione
Entrare nei meandri, apparentemente abusati del viaggio nel tempo e dei paradossi, richiede coraggio per non sembrare banali. In questo caso c’è anche il talento di costruire una storia originale, in grado di trasmettere una sottile angoscia e un’emozione privata, e la forza di mantenere ritmo e attori in tensione grazie alla messinscena e al montaggio. Per la capacità di inventare e non perdere mai la rotta, attribuiamo il premio del SNCCI per la migliore opera prima a Things Will Be Different.
Sinossi
I fratelli Joseph e Sidney si ritrovano in una tavola calda dopo una rocambolesca rapina. Per sfuggire alla polizia si rifugiano in una fattoria abbandonata dove un portale temporale li trasporta in un’altra dimensione. Una volta passato il pericolo, cercano di tornare al loro presente, ma una forza metafisica a cui devono obbedire ciecamente li separa e abbandona a loro stessi. Oltre a piegare le leggi dello spaziotempo, ciò che accade a Joe e Sid metterà a dura prova il loro legame fraterno. Un thriller fantascientifico pieno di plot twist, oscurità orrorifiche e suspense.
Premio CineLab Spazio Corto
Riservato al miglior cortometraggio italiano presentato nella sezione Spazio Corto, il premio viene assegnato da una giuria composta da studenti del DAMS, Corso di studi interateneo Università degli Studi di Udine e Università degli Studi di Trieste.
Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF 2024
“GOLDEN SHOPPING ARCADE” di Francesco “Skino” Ricci Lotteringi (Italia, 2023)
Motivazione
Il corto, grazie a una sceneggiatura efficace e una pregevole (e doppia) prova attoriale di Marco Sincini, affronta in modo eccellente tre temi fondamentali della nostra società: la monotonia di una vita fatta di obblighi lavorativi e familiari, il problema etico nell’utilizzo della tecnologia, sia da parte dei potenti che dei signor nessuno e, infine, la grande questione della libertà. L’alternanza fra toni realistici e grotteschi fanno apparire il mondo descritto in Golden Shopping Arcade contemporaneamente inquietante e vicino. La tensione non si scioglie in un finale magistrale.
Sinossi
Carlo Nonessu lavora all’accettazione di un ospedale di proprietà di una multinazionale che non ammette pazienti senza credito sufficiente per pagarsi le cure. Quando un giorno, impietosito, lascia entrare un anziano con difficoltà economiche, il capo minaccia di licenziarlo.