La XVI edizione del TOHorror Film Fest 2016 ha assegnato i suoi premi. Oltre alle premiazioni ufficiali ha riscosso grandi apprezzamenti l’ospite d’onore Ruggero Deodato e la sua ultima fatica Ballad in Blood, efferato thriller ispirato al ‘delitto di Perugia’.
Primo premio Lungometraggi
Psiconautas, the forgotten children, Alberto Vàsquez (Spagna 2015 – 75′)
Con una certa sorpresa si aggiudica il primo premio un film d’animazione, tratto dall’omonima graphic novel. Il film spagnolo si distingue per la forza dei suoi personaggi e del mondo metaforico che porta in scena. Psiconautas ha messo d’accordo sia giuria che pubblico, infatti si è aggiudicato anche il Premio del Pubblico.
Menzione Speciale
Fear Itself, Charlie Lyne, (UK 2015 – 87′)
Singolare secondo lungometraggio documentaristico del venticinquenne Charlie Lyne, Fear Itself indaga sulle origini della paura nel cinema (e nella sua vita), assemblando decine di spezzoni di film horror e noir, passando dai classici come M il mostro di Dusseldorf ai neo-noir come Strade Perdute di David Lynch.
Primo premio Cortometraggi
Laura, lost, Simon Sandquist, USA 2016
Questo horror-thriller di 10 minuti, teso e con finale a sorpresa, realizzato dal regista svedese Simon Sandquist si aggiudica il podio nella categoria cortometraggi.
Cole ha bisogno dell’aiuto dell’amico Brian per trovare Laura, una ragazza che ritiene sia stata rapita un paio di settimane prima e che occupa un posto speciale nel suo cuore. Ma per compiere la loro missione devono superare i passati dissapori e introdursi di nascosto in una baita sperduta nel bosco occupata da un malevolo boscaiolo…
Menzioni Speciali cortometraggi
The Black Bear, Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron, Belgio 2015
Dal Belgio arriva questo corto di 15 minuti ricco di umorismo nero e di splatter surreale.
Event Horizon, Joséfa Celestin, UK/Francia 2016
Questo corto franco-scozzese è stato premiato “per aver saputo creare un’ambientazione sospesa, capace di trattare l’ingenua crudeltà dell’adolescenza con toni delicati, sostenuta da un cast giovane e talentuoso.”
Julianne rifiuta di crescere troppo in fretta e di abbandonare il suoi amici. Ma quando la paura dell’ignoto si manifesta nella forma di un misterioso oggetto cosmico, deve superare il suo vecchio modo di essere ed accettare quello che l’aspetta…
Premio “Bloody Simple” per gli effetti speciali
Un ciel bleu presque parfait, Quarxx, Francia 2015
Il premio per i migliori effetti speciali se lo aggiudica questo corto francese su misteri alieni in stile X-Files.
Premio “Antonio Margheriti”
The Blind King, Raffaele Picchio (Italia 2015 – 90′)
‘Il Re cieco’ di Raffaele Picchio (già regista del ‘feroce’ Morituris) si è affermato come film con la più spiccata inventiva artigianale. Un horror soprannaturale che promette di non essere avaro di spaventi.
Una coppia di coniugi si trasferisce insieme alla figlia Jennifer in una nuova casa. Qui però un’entità oscura turberà i loro sogni ma anche la loro vita quando li priverà della loro bambina facendola scomparire nel nulla…
Premio “Anna Mondelli”
In a Lonely Place, Davide Montecchi (Italia 2016 – 83′)
L’horror thriller di Davide Montecchi conquista il premio come migliore opera prima (o miglior talento giovanile).
In un grande albergo abbandonato, illuminato dalla luce del tramonto, tutto è pronto. Thomas è in attesa di Teresa, la ragazza che ho sempre segretamente amato. Vuole darle un regalo: la conoscenza della sua identità. Ma per Teresa sarà una scoperta spaventosa e dolorosa. Come ogni storia d’amore…
Premio del Pubblico
Nada S.A., Caye Casas, Spagna 2014 (Cortometraggio)
Oltre al lungometraggio Psiconautas, il premio del pubblico va a questo corto spagnolo dalle atmosfere kafkiane, proiettato anche all’ultimo Fantafestival di Roma.
Carlos, senza lavoro da anni, è disperato perché tutti i colloqui di lavoro a cui si presenta vanno malissimo. Un giorno Carlos vede un annuncio per un’azienda chiamata Nothing Co, che cerca un candidato che voglia essere pagato per non fare nulla. Carlos ottiene il lavoro, che gli cambierà la vita…